direzione nazionale del 19 settembre – convocazione doc 3

admin 25 settembre 2014 0
direzione nazionale del 19 settembre – convocazione doc 3

- Al Coordinamento nazionale del doc3

 

Report Direzione Nazionale PRC del 19 settembre 2014

La DN di venerdi 19 sett, convocata ancora una volta, nonostante le nostre proteste in un giorno lavorativo, ha discusso di commissariamenti e sulla situazione politica ed ha preso atto di una comunicazione della compagna Capelli sugli incarichi dentro la segreteria.

a) Proposte di commissariamento.

Abbiamo sostenuto la proposta di commissariare la federazione di Crotone (situazione molto sfilacciata ed assai irrecuperabile senza un intervento esterno, secondo le valutazione dei compagni del territorio), abbiamo chiesto ed ottenuto di modificare la proposta per quanto riguarda la federazione di Vibo, seguendo le indicazioni dei compagni di quella federazione (ovvero se con il federale del prossimo 03 ottobre non venisse eletto un nuovo segretario, dopo le dimissioni di quello uscente, richieste di fronte a forti divergenze politiche, che avevano di fatto immobilizzato la federazione stessa, la DN sarà consultata telefonicamente per decidere in merito alla proposta di commissariamento), abbiamo invece votato contro il commissariamento della Regione Marche (approvato con 16 fav e 10 contrari). Per le Marche, pur riconoscendo una situazione di forte paralisi e litigiosità nell’attività e nella iniziativa del partito, gestito da anni da una maggioranza composta da “Essere Comunisti” (area oggi attraversata da posizioni politiche diverse tra Grassi e Steri) e considerando grave l’accettazione da parte di un compagno di un incarico all’interno di una società partecipata, senza alcun mandato del partito, abbiamo però ritenuto che, prima di procedere al commissariamento (un provvedimento eccezionale che azzera tutti gli organismi), per rilanciare il partito in quella regione sia necessario svolgere, come previsto nelle prossime settimane, il congresso regionale, i cui delegati sono stati eletti democraticamente nel corso dell’ultimo congresso nazionale. Inoltre sarebbero varie le situazioni, analoghe alle Marche, da commissariare.

Rispetto a questa posizione, presa senza aver potuto consultare (per mancanza di telefono) alcun compagno delle Marche, ha dissentito il compagno Davide Falcioni, segretario.della federazione di Ascoli Piceno, che invece ritiene opportuno il commissariamento e che ha chiesto (giustamente) la consultazione dei compagni/e del territorio prima di assumere decisioni come questa.. Ovviamente  dobbiamo far tesoro di questa esperienza: è importante consultarci, ma anche essere informati dalle situazioni locali e, sinceramente, dal compagno Falcioni non abbiamo ricevuto finora informazioni e sollecitazioni in merito alla situazione delle Marche. Adesso è importante seguire il commissariamento e tutta la gestione del congresso regionale, affinchè riparta una reale dialettica e questa storia non rappresenti unicamente un regolamento di conti tra aree per il controllo di un partito sempre più assente dai conflitti sociali..

b) Comunicazione sugli incarichi in segreteria

Area Organizzazione: Gelmini (tesoriere), Capelli (organizzazione), Tecce (Enti Locali)

Area Lavoro di Massa: Fantozzi (lavoro, economia), Mainardi (Welfare), Rinaldi (ambiente,beni comuni), Capelli (scuola-formazione) con il sostegno di Meloni sulla scuola e di Galieni (immigrazione), esterni alla segreteria

Area Comunicazione, cultura, antifascismo: Acerbo, con le responsabilità di Brai, Russo Spena (cultura), Bracci Torsi (antifascismo), D.Greco (formazione politica), esterni alla segreteria

Area internazionalismo: Amato

Per dire la verità, questa comunicazione ripete quanto già deciso nello scorso febbraio, con il coinvolgimento di alcuni compagni esterni alla segreteria, ma senza dar vita ancora a veri e propri gruppi di lavoro che includano quanti intendono impegnarsi nelle suddette aree e sulle varie questioni, per dare effettiva concretezza alla iniziativa politica e ad una gestione davvero collegiale del partito (dunque non solo limitata ad esponenti “ferreriani”).

E’ stato rinnovato ancora una volta l’appello ai compagni/e della DN di inserirsi nelle diverse aree e a questo rigurdo segnaliamo che come compagni/e del doc3  lo abbiamo già fatto da alcuni mesi e dunque chiediamo che finalmente decolli l’attività di questi gruppi di lavoro!

c) Relazione Ferrero sulla situazione politica.

La relazione del segretario è espressa compiutamente dal documento finale, un documento di ben nove pagine presentato alla conclusione dei lavori, dopo 12 interventi, e che per mancanza di tempo non è stato nemmeno letto in modo completo, ma riassunto nei suoi concetti generali da Paolo Ferrero. Questo documento, approvato intorno alle ore 18.00 con i compagni in piedi e le valigie in mano e forse senza numero legale, con un voto contrario (quello del sottoscritto), è leggibile sul sito nazionale del partito. C’è stato un solo voto contrario in quanto i compagni/e Rancati, Granchelli, Grondona e Ussi, presenti alla DN a quell’ora erano dovuti andar via per problemi di treno, così anche il compagno Bellotti, unico esponente del doc2 presente, mentre gli esponenti dell’area Grassi erano andati via già dopo la discussione sulla questione Marche, discussa in mattinata. La nostra delegazione era dunque tutta presente alla DN (con interventi di Rancati, Ussi, Granchelli e Targetti), meno il compagno Fioretti costretto all’assenza dal grave e contestato provvedimento di allontanamento deciso dal CNG, che ancora non ha concluso la nuova istruttoria aperta nella scorsa primavera.

La scelta di votare contro il documento finale, che pur contiene passaggi e scadenze condivisibili, ha più motivazioni:

1)      rimane una ambiguità di fondo ed una impostazione politicista sulla questione del soggetto unitario della sinistra e sul suo rapporto con il partito, con una sopravvalutazione delle potenzialità dei Comitati Tzipras, soprattutto rispetto alla promozione ed alla internità nei conflitti sociali, alla definizione di un programma minimo di fase, alla necessaria chiarezza sulla alternatività al PD. Interessanti in merito gli interventi di Locatelli e Greco;

2)      non è accettabile presentare un documento in fondo alla riunione senza alcuna possibilità di discuterlo, della serie: “prendere o lasciare”. Non ha senso riunire gli organismi dirigenti in questo modo: dobbiamo proporre che la segreteria oltre a fare la relazione iniziale sul tema in discussione, presenti una bozza di risoluzione, su cui chi intervenire e confrontarsi con possibilità di modifiche, emendamenti, votazione per punti o di un testo alternativo Altrimenti manca qualsiasi possibilità di gestione collegiale e di reale dialettica nel partito;

3)      in fondo alle conclusioni, ancora una volta il segretario ha ribadito con un tono molto duro e provocatorio le sue posizioni sulla vicenda della garanzia riguardante i tre compagni, posizioni già espresse nella direzione del 06 luglio, in risposta alla mia sollecitazione di chiudere presto la nuova istruttoria sulla base delle audizioni già svolte. In merito il CNG dovrebbe riunirsi prossimamente per definire tutta la vicenda.

Ritengo siano motivi forti per non avallare una linea ed una gestione del partito, che devono assolutamente cambiare!

Invito gli altri compagni/e presenti alla DN a integrare questo report, esprimendo valutazioni e commenti..

 

Convocazione del Coordinamento Nazionale doc3

Come sollecitato da vari compagni/e, confermo la proposta di domenica 12 ottobre 2014  ore 10.30-17.00 a Roma per riunire il coordinamento nazionale doc3, essendo una giornata libera da scadenze nazionali e da convocazioni del CPN, come confermatomi dalla responsabile dell’organizzazione. Non ho ricevuto controindicazioni per questa giornata (se ve ne fossero è importante saperlo subito per valutarle), in modo che tutti i compagni/e possano organizzarsi in tempo utile, garantendo la più ampia rappresentanza dei territori nella discussione.

Chiedo ai compagni romani di prenotare la nuova sede del partito di via Flaminia 53 (vicino piazza del Popolo, MM A da Roma Termini in direzione Battistini, fermata Flaminio) oppure la federazione romana in via Dancalia 9 (MM B direzione Conca d’Oro, fermata Libia).

Rispetto alla valida proposta del compagno Mordenti di prevedere il Coordinamento su due giorni con una impostazione seminariale su alcuni aspetti strategici, ritengo che al momento per motivi organizzativi ed economici non sia praticabile, ma propongo che il coordinamento del 12 ottobre preveda oltre ad una relazione sulla situazione politica e sui nostri compiti, riprendendo le indicazioni scaturite lo scorso 06 luglio, anche due interventi-comunicazioni (individuando i relatori) sulle  questioni per noi centrali e da approfondire: l’attualità e le caratteristiche di una forza comunista oggi, la ricostruzione di una sinistra anticapitalista, in modo da produrre un primo avanzamento nella nostra elaborazione, da riprendere nella discussione e nelle esperienze locali, in grado di determinare quel salto di qualità che la situazione ci richiede, dentro e fuori il partito.

Iniziative di formazione-elaborazione con più tempo a disposizione possono essere previste in modo decentrato per macro-zone in modo da limitare i costi e favorire una più ampia partecipazione/ coinvolgimento dei compagni/e.

Chiedo a tutti/e ed in particolare al Gruppo di Continuità che ha questo compito, di valutare e definire questa proposta quanto prima: per e-mail o, se necessario, con una riunione skype.

 

Saluti comunisti, Sandro Targetti

 

 

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